L’offerta da 23 miliardi di dollari di Alphabet per Wiz è un segnale di acquisto?

Con una mossa che segnala il suo impegno nel migliorare le proprie offerte di sicurezza informatica, Alphabet Inc. GOOG si starebbe avvicinando alla più grande acquisizione di sempre.
Secondo un rapporto del Wall Street Journal del 14 luglio 2024, Alphabet è in trattative avanzate per acquisire la startup di sicurezza informatica Wiz per circa 23 miliardi di dollari.
Questa potenziale acquisizione non solo segna un’espansione significativa per la suite di servizi di Google, ma riflette anche il perno strategico dell’azienda verso il rafforzamento delle sue offerte di cloud computing, un’area in cui attualmente è indietro rispetto ai leader del settore Amazon Web Services e Microsoft Azure.
Wiz, fondata nel 2020 in Israele e ora con sede a New York, è diventata rapidamente un attore di rilievo nell’arena della sicurezza informatica. Sotto la guida del CEO Assaf Rappaport, Wiz si è specializzata nella fornitura di servizi di rilevamento e risposta alle minacce in tempo reale basati sull’intelligenza artificiale.
Sorprendentemente, Wiz si è assicurata un finanziamento di 1 miliardo di dollari all’inizio di quest’anno e vanta un fatturato annuale ricorrente di 350 milioni di dollari a partire dal 2023, un salto significativo rispetto alle cifre precedenti.
L’acquisizione potrebbe fungere da catalizzatore per rafforzare la posizione di mercato di Google Cloud rispetto ai suoi concorrenti.
Ostacoli normativi e controllo antitrust
Questa ambiziosa acquisizione potrebbe potenzialmente rappresentare il doppio dell’importo pagato da Google per il suo precedente acquisto su larga scala, Motorola Mobility, nel 2012. Tuttavia, l’accordo non è privo di rischi e complicazioni.
Il colosso della tecnologia ha già affrontato sfide con grandi acquisizioni, come l’accordo con Motorola, che è stato venduto in perdita, e l’acquisizione di Fitbit, che ha dovuto affrontare ostacoli normativi prima dell’approvazione.
La posizione rigorosa dell’amministrazione Biden sul consolidamento tecnologico e sulle questioni antitrust aggiunge un ulteriore livello di complessità all’accordo.
Google è già stato sotto esame, con il Dipartimento di Giustizia che ha preso di mira il suo motore di ricerca e il business della tecnologia pubblicitaria digitale in casi separati.
Il verdetto sul caso di perquisizione è atteso quest’estate. Considerando la storia dell’amministrazione di bloccare o esaminare accordi come l’acquisizione di Simon & Schuster da parte di Penguin Random House e il tentativo di acquisto di iRobot da parte di Amazon, Alphabet potrebbe affrontare ostacoli significativi nel suo tentativo di acquisire Wiz.
Anteprima degli utili del secondo trimestre
Mentre Alphabet Inc. si prepara a pubblicare il rapporto sugli utili del secondo trimestre, previsto per il 23 luglio 2024, le aspettative sono alte.
Gli analisti prevedono una crescita significativa anno su anno con un EPS (utili per azione) stimato di 1,84 dollari, corrispondente sia ai dati normalizzati che a quelli GAAP, in aumento rispetto a 1,44 dollari nel secondo trimestre del 2023.
Anche le aspettative sui ricavi sono rialziste, prevedendo un balzo da 74,6 miliardi di dollari dell’anno precedente a 84,07 miliardi di dollari.
Questa prospettiva positiva è supportata dagli ultimi 90 giorni di attività degli analisti, che hanno visto 35 revisioni dell’EPS al rialzo e nessuna revisione al ribasso, evidenziando un forte consenso sulla robusta performance e sulla crescita potenziale di Alphabet.
Le sfide future: il downgrade di Rosenblatt e i rischi dell’intelligenza artificiale
Tuttavia, non tutto fila liscio nell’orizzonte di Alphabet. Recentemente, Rosenblatt Securities ha emesso un downgrade delle azioni di Google da Buy a Neutral, con un nuovo obiettivo di prezzo di 181 dollari.
Il downgrade deriva dai molteplici rischi di transizione che Alphabet deve affrontare, in particolare dall’impatto dell’intelligenza artificiale sulla sua redditizia attività di ricerca.
Barton Crockett, analista di Rosenblatt, ha sottolineato i potenziali impatti negativi a breve termine sulle entrate pubblicitarie della rete di ricerca dovute alle innovazioni dell’intelligenza artificiale.
Ha anche notato prove emergenti della perdita di quote di mercato di ricerca da parte di Google a favore di concorrenti come Bing di Microsoft e della crescente concorrenza da parte delle reti multimediali al dettaglio gestite da Walmart e Amazon.
Inoltre, la spinta aggressiva di Amazon nella pubblicità video rappresenta una minaccia per le vendite pubblicitarie di YouTube, che è un’altra preoccupazione per il flusso di entrate diversificato di Alphabet.
Mentre Alphabet affronta queste iniziative di trasformazione e le potenziali battaglie normative, la comunità finanziaria monitorerà da vicino il modo in cui queste mosse potrebbero influenzare la forza fondamentale dell’azienda e la valutazione di mercato.
Con l’imminente rapporto sugli utili e le trattative in corso, questo periodo potrebbe essere cruciale per Alphabet.
Ora, passiamo da questi aspetti fondamentali e vediamo cosa hanno da dire i grafici sulla traiettoria del prezzo delle azioni di Alphabet, immergendoci nell’analisi tecnica che potrebbe rivelare le tendenze future.
Le opzioni offrono un migliore rapporto rischio/rendimento in termini di guadagni
L’anno 2022 è stato brutale per le azioni di Alphabet, con le azioni che sono crollate di oltre il 40% da massimi superiori a 150 dollari a minimi inferiori a 90 dollari.
Tuttavia, il rally che abbiamo visto nei titoli tecnologici dall’inizio del 2023, in particolare nel Mag7, ha fatto sì che il titolo fosse più che raddoppiato da allora, poiché ora viene scambiato a 186 dollari.
Sebbene il titolo rimanga in un solido trend rialzista nei grafici a lungo termine, ha recentemente trovato una resistenza al di sopra dei 190 dollari. Se si tratti di una resistenza minore o forte diventerà chiaro nei prossimi giorni quando la società rivelerà i suoi utili del secondo trimestre.
Considerando la debolezza a breve termine, non è consigliabile acquistare il titolo andando a guadagnare. Tuttavia, i trader che vogliono scommettere su un rialzo degli utili possono acquistare l’opzione Call GOOG da 190 dollari con scadenza il 26 luglio vicino a 4,80 dollari.
I trader che vogliono vendere allo scoperto il titolo per sfruttare la debolezza a breve termine dovrebbero anche evitare di vendere allo scoperto il titolo poiché qualsiasi sorpresa positiva sugli utili può portare ad un’apertura con enormi guadagni.
Un’operazione a basso rischio e ad alto rendimento che possono intraprendere attualmente sarebbe quella di acquistare l’opzione Put GOOG da $ 180 con scadenza il 26 luglio vicino a $ 3,00.