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Zelenskiy e Trump discutono del rafforzamento delle difese aeree dell’Ucraina in mezzo ai rinnovati attacchi russi

Bacaan 3 minit
AI generated image of Trump speaking on phone

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato venerdì di aver parlato con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump del rafforzamento delle difese aeree dell’Ucraina, a seguito di un’ondata di attacchi aerei russi.

La conversazione si è concentrata sul miglioramento della capacità di Kiev di “difendere il cielo” e ha incluso discussioni sulla produzione, gli acquisti e gli investimenti congiunti per la difesa, ha scritto Zelenskiy sul suo canale Telegram ufficiale.

L’Ucraina ha esortato Washington ad approvare ulteriori vendite di sistemi di difesa aerea Patriot e missili intercettori, che considera vitali per proteggere i suoi centri abitati e le infrastrutture in mezzo all’aumento degli attacchi russi di droni e missili.

La chiamata bilaterale è arrivata in mezzo alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza a Kiev dopo quello che i funzionari ucraini hanno descritto come il più grande assalto di droni alla capitale dall’inizio della guerra su vasta scala.

L’attacco, che ha avuto luogo poco dopo la telefonata di Trump con il presidente russo Vladimir Putin giovedì, ha danneggiato aree civili e incendiato edifici residenziali.

Zelenskiy ha denunciato l’attacco come “deliberatamente massiccio e cinico”.

Trump: “molto deluso” dalla chiamata di Putin

Parlando con i giornalisti a Washington dopo essere tornato da una tappa della campagna elettorale in Iowa, il presidente Trump ha detto di aver avuto una conversazione telefonica con il presidente Putin, ma di esserne uscito scoraggiato.

“Sono molto deluso dalla conversazione che ho avuto oggi con il presidente Putin, perché non credo che sia lì”, ha detto Trump.

“Sto solo dicendo che non credo che stia cercando di fermarsi, ed è un peccato”.

Trump ha aggiunto di non aver visto alcuna indicazione durante la telefonata che Putin fosse pronto a porre fine alla guerra e ha descritto la discussione come improduttiva.

“Non ho fatto alcun progresso con lui”, ha detto ai giornalisti.

Secondo un riassunto della chiamata rilasciata dall’aiutante del Cremlino Yuri Ushakov, la conversazione di quasi un’ora non includeva una discussione sulla recente pausa di alcune spedizioni di aiuti militari statunitensi in Ucraina.

Poco dopo lo scambio Trump-Putin, secondo quanto riferito, i droni russi hanno colpito i quartieri residenziali nella periferia settentrionale di Kiev.

I funzionari ucraini hanno collegato l’assalto al continuo targeting di Mosca nei centri urbani come parte della sua campagna aerea.

Trump parla anche con il cancelliere tedesco Merz

La telefonata tra Trump e Zelenskiy è arrivata in un momento critico per l’Ucraina, che è alle prese sia con l’escalation degli attacchi che con le incertezze sul sostegno degli Stati Uniti.

La decisione all’inizio di quest’anno da parte dell’amministrazione statunitense di interrompere temporaneamente alcune spedizioni di armi a Kiev ha suscitato aspre critiche da parte dei funzionari ucraini, che avvertono che il ritardo potrebbe compromettere in modo significativo le capacità di difesa aerea del Paese.

In risposta, la Germania ha avviato colloqui per l’acquisto di ulteriori sistemi Patriot per l’Ucraina, nel tentativo di contribuire a colmare il divario nella protezione.

Berlino ha già fornito una batteria di Patriot e si è impegnata a continuare a sostenere le esigenze difensive dell’Ucraina.

Separatamente, l’agenzia di stampa tedesca Spiegel ha riferito che giovedì il presidente Trump ha anche tenuto una telefonata con il cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Citando fonti governative anonime, l’agenzia di stampa ha affermato che i due leader hanno discusso della situazione in Ucraina, concentrandosi sul rafforzamento dei sistemi di difesa aerea e sulle questioni commerciali bilaterali.

La raffica di impegni diplomatici sottolinea la crescente preoccupazione internazionale per la traiettoria della guerra in Ucraina, giunta al suo terzo anno, e la necessità di rinvigorire gli sforzi per raggiungere una soluzione politica.

Nonostante i recenti tentativi, i negoziati diplomatici formali tra Washington e Mosca rimangono in stallo.

Zelenskiy e altri funzionari ucraini hanno costantemente affermato che il rafforzamento delle difese aeree e la garanzia di consegne costanti di armi sono essenziali per resistere all’avanzata russa e proteggere le vite dei civili.