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Il deficit delle partite correnti del Brasile raggiunge i 6,6 miliardi di BRL ad agosto, a causa dell’impennata delle importazioni

Il Brasile ha registrato un significativo deficit delle partite correnti (CAD) pari a 6,6 miliardi di BRL per agosto 2024, in forte aumento rispetto al deficit di 1 miliardo di BRL registrato nello stesso mese dell’anno scorso.

L’ultima cifra ha superato le aspettative del mercato, che aveva previsto un deficit di 5,1 miliardi di BRL.

Si tratta del disavanzo delle partite correnti più elevato da dicembre 2023, evidenziando le crescenti sfide economiche per la nazione, mentre le importazioni aumentano e le esportazioni diminuiscono.

I dati del Banco Central do Brasil hanno rivelato che la bilancia commerciale del Paese ha registrato un deficit di 4,0 miliardi di BRL ad agosto, in netto peggioramento rispetto al surplus di 4,8 miliardi di BRL dell’anno precedente.

Il fattore principale di questo cambiamento è un calo significativo del 6,5% nelle esportazioni, abbinato a un aumento del 12% nelle importazioni.

Questi dati sollevano preoccupazioni sulla competitività del Brasile sul mercato internazionale e segnalano una crescente dipendenza dai beni esteri, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova la salute economica del Paese.

CAD più grande in 7 mesi

Il deficit delle partite correnti del Brasile si è ampliato costantemente. A luglio 2024, il deficit era di 5,2 miliardi di $, in aumento rispetto ai 3,6 miliardi di $ dello stesso mese del 2023 e superiore al deficit di 4 miliardi di $ previsto dagli economisti.

Si tratta del più grande deficit delle partite correnti degli ultimi sette mesi, a dimostrazione della crescente pressione sull’economia del Paese.

Il settore dei servizi ha avuto un ruolo chiave nel crescente deficit. Il deficit dei servizi è aumentato di 1,6 miliardi di $, raggiungendo i 4,75 miliardi di $, guidato in gran parte da un balzo del 70% nelle spese nette per i servizi di trasporto, che hanno rappresentato 1,6 miliardi di $ del deficit.

Gli analisti avvertono che questa tendenza al rialzo dei costi legati ai servizi potrebbe aggravare ulteriormente i problemi delle partite correnti del Brasile e complicare gli sforzi per stabilizzare l’economia.

Anche il settore del turismo resta un punto debole nella ripresa economica del Brasile.

Il settore, che ancora fatica a riprendersi completamente dall’impatto della pandemia di COVID-19, ha contribuito all’aumento del deficit di servizi, poiché sempre più brasiliani continuano a spendere in servizi esteri.

Gli esperti sostengono che per risolvere questo squilibrio sarà fondamentale rafforzare il turismo nazionale e il settore dei servizi.

Miglioramento del deficit del reddito primario

Nonostante il crescente deficit delle partite correnti, si è profilata una notizia positiva sotto forma di una riduzione del deficit del reddito primario del Brasile.

Il deficit è sceso a 6,2 miliardi di BRL in agosto, con una riduzione di 851 milioni di BRL rispetto all’anno precedente.

Questo miglioramento può essere attribuito a una diminuzione del 18,7% delle spese nette per utili e dividendi derivanti da investimenti diretti e di portafoglio, un segnale promettente per il clima degli investimenti in Brasile.

Il surplus di reddito secondario del Brasile è rimasto stabile a 259 milioni di real, sostenuto da flussi costanti di rimesse e aiuti esteri.

Sebbene il surplus fornisca un certo cuscinetto finanziario, gli esperti avvertono che la sua modesta entità indica la necessità di maggiori afflussi di capitali esteri per sostenere la più ampia ripresa economica del Brasile.

Deficit allarmante da inizio anno

Nei primi otto mesi del 2024, il deficit cumulativo delle partite correnti del Brasile è salito a 30,4 miliardi di BRL, più del doppio del deficit di 13,5 miliardi di BRL registrato nello stesso periodo del 2023.

Questo forte aumento solleva serie preoccupazioni circa le implicazioni a lungo termine per la stabilità economica e l’affidabilità creditizia del Brasile.

L’aumento del deficit esercita una pressione sempre maggiore sul governo brasiliano affinché adotti rapide riforme economiche.

Gli analisti sostengono che affrontare gli squilibri commerciali e rilanciare la produzione nazionale siano passi cruciali per stabilizzare l’economia brasiliana e migliorare la sua competitività sul mercato globale.

Di fronte all’aumento dei deficit e delle sfide economiche, la capacità del Brasile di attuare riforme efficaci sarà fondamentale per la sua futura stabilità finanziaria.