InvezzInvezz

Il gruppo Enel italiano utilizza Algorand per tokenizzare la proprietà dei pannelli solari

Bacaan 3 minit
Solar panels go digital: Enel Group embraces Algorand blockchain

La società italiana di energia verde Enel Group è entrata nel mercato della tokenizzazione per lanciare la proprietà frazionata di pannelli solari sulla blockchain Algorand.

Il prodotto tokenizzato è stato sviluppato nell’ambito di una collaborazione tra Enel Group e il fornitore wallet per criptovalute Conio, ha affermato il 21 gennaio un post della Algorand Foundation.

La tokenizzazione è il processo di rappresentazione dei diritti di proprietà di beni tangibili e intangibili come token digitali registrati su una blockchain.

Implica la frazionatura degli asset, consentendo a più parti di possedere porzioni più piccole di un asset o di accedere a mercati che tradizionalmente richiedono investimenti significativi.

In questo modo, la tokenizzazione migliora anche la trasparenza, l’accessibilità e la liquidità dei mercati tradizionalmente illiquidi, come il settore immobiliare, i progetti di energie rinnovabili e altri asset di alto valore.

Il nuovo prodotto di Enel consentirà agli italiani di possedere quote delle centrali solari del colosso energetico.

Possono quindi utilizzare l’energia generata dai pannelli per compensare le bollette dell’elettricità residenziale.

I pannelli solari acquistati tramite la nuova piattaforma saranno gestiti in loco dal Gruppo Enel, garantendo una produzione e una manutenzione energetica ottimali.

I proprietari frazionari non dovranno occuparsi di alcuna responsabilità operativa, poiché Enel supervisionerà l’intero processo e adatterà la produzione di energia per compensare direttamente il loro consumo di elettricità.

Staci Warden, CEO della Algorand Foundation, ha lodato il nuovo prodotto come un concetto “intelligente”, soprattutto perché consente alle persone di compensare il consumo energetico indipendentemente dalla loro posizione fisica. Ha aggiunto:

Puoi vivere in un grattacielo e compensare con la proprietà parziale di un pannello solare in un campo altrove.

La crescita dell’RWA

Il nuovo prodotto di Enel è uno dei tanti casi d’uso emersi nel mercato della tokenizzazione, il cui valore è stimato in circa 15 miliardi di dollari al 21 gennaio.

Negli ultimi anni, la tokenizzazione è stata applicata sempre più a diversi settori, con progetti di spicco come Ondo, Mantra e la rete XDC in prima linea.

Il mese scorso, su Etherlink, una rete di secondo livello basata sulla blockchain Tezos, è stato lanciato il primo mercato mondiale di scambio di uranio.

Denominata Uranium.io, la piattaforma consentirebbe a chiunque di commerciare uranio acquistando token che rappresentano U3O8 fisico, gestito da un deposito regolamentato.

Nello stesso mese, la rete di primo livello Injective e la piattaforma di infrastrutture di cloud computing Aethir hanno collaborato per democratizzare il mercato delle risorse GPU.

Insieme hanno presentato un pionieristico mercato di GPU tokenizzate che avrebbe reso facile per chiunque scambiare o procurarsi risorse di calcolo per alimentare operazioni come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Oltre alle aziende native blockchain, anche diversi attori tradizionali hanno esplorato il mercato della tokenizzazione.

Ad esempio, il gigante della tecnologia finanziaria Visa ha lanciato la sua Tokenised Asset Platform a settembre 2024 per emettere token supportati da valuta fiat che rappresentano asset del mondo reale.

Anche la società di servizi finanziari State Street stava esplorando i mercati obbligazionari e monetari tokenizzati, secondo quanto dichiarato dalla sua responsabile del prodotto Donna Milrod ai media.