Le azioni statunitensi volano alto: il Dow Jones guadagna 1.100 punti grazie alla tregua sui dazi tra Stati Uniti e Cina.

Lunedì le azioni statunitensi hanno registrato un forte rialzo, segnando una delle migliori performance giornaliere dell’anno, dopo che Stati Uniti e Cina hanno concordato una riduzione temporanea dei dazi a seguito di intense trattative svoltesi in Svizzera nel fine settimana.
L’inaspettata svolta ha attenuato le paure degli investitori riguardo a un’escalation della guerra commerciale e a una potenziale recessione, innescando un’ampia ripresa del mercato guidata dai titoli tecnologici e dei beni di consumo discrezionali.
Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 1.136 punti, ovvero il 2,7%, mantenendosi vicino ai massimi di seduta per tutta la giornata, mentre gli investitori tornavano a puntare sulle azioni.
L’S&P 500 è balzato del 3%, ora in rialzo di oltre il 20% dai minimi di aprile, quando le tensioni tariffarie avevano raggiunto il picco.
Il Nasdaq Composite è balzato del 4%, con giganti tecnologici come Tesla e Apple a guidare la ripresa, in un clima di ottimismo per il rafforzamento dei legami tra Stati Uniti e Cina.
Un altro ciclo di colloqui previsto “nelle prossime settimane”
Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato lunedì alla CNBC che i colloqui con i funzionari cinesi erano stati “molto produttivi”, con entrambe le nazioni che hanno concordato di abbassare temporaneamente le tariffe.
Gli Stati Uniti hanno ridotto i dazi sulle merci cinesi al 30%, mentre la Cina ha abbassato i dazi sulle importazioni americane al 10%.
Bessent ha aggiunto che un altro ciclo di colloqui era previsto “nelle prossime settimane” per spingere verso un accordo più ampio e permanente.
Le azioni Tesla sono balzate del 7%, riportando il produttore di veicoli elettrici nel club della capitalizzazione di mercato da 1 trilione di dollari per la prima volta da febbraio.
Apple e Nvidia hanno guadagnato rispettivamente il 6% e il 5%, mentre Amazon, Dell Technologies e Best Buy hanno registrato un rialzo del 6-8%, riflettendo un sentimento positivo nei confronti delle aziende fortemente esposte ai mercati cinesi.
La svolta iniziale arriva dopo settimane di intensa pressione, con le tensioni tariffarie che hanno raggiunto il punto di ebollizione ad aprile, dopo che il presidente Donald Trump ha aumentato i dazi sulle importazioni cinesi al 145%, provocando una ritorsione del 125% da parte di Pechino.
La recente inversione di rotta rappresenta una significativa de-escalation e offre ai mercati un po’ di respiro.
Fiducia degli investitori in aumento
La fiducia degli investitori è stata ulteriormente rafforzata dall’annuncio della scorsa settimana di un accordo commerciale preliminare tra Stati Uniti e Regno Unito, e lo sviluppo di lunedì tra Stati Uniti e Cina ha fornito un ulteriore impulso.
Sebbene il presidente Trump abbia suggerito che i dazi potrebbero essere ulteriormente ridotti al 60% o addirittura all’80% se i colloqui progrediranno positivamente, ha riconosciuto che un accordo definitivo “non arriverà rapidamente”.
I rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati poiché la distensione tariffaria è stata interpretata come una riduzione della probabilità di una recessione a breve termine e una diminuzione delle aspettative di imminenti tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Anche i prezzi del petrolio sono aumentati in risposta al miglioramento delle prospettive economiche.
D’altra parte, i titoli difensivi che avevano funto da rifugio sicuro durante l’incertezza commerciale hanno registrato un calo. Coca-Cola e Philip Morris sono entrambe diminuite del 2%, mentre AT&T è scesa del 3%.
L’indice di volatilità CBOE (VIX), il barometro della paura di Wall Street, è sceso sotto quota 20 per la prima volta da marzo, riflettendo una diminuzione dell’ansia degli investitori.
L’indice ha raggiunto il picco di 60,13 all’inizio di aprile, nel pieno delle tensioni commerciali, e si è mantenuto elevato fino agli sviluppi di questa settimana.
Per quanto riguarda le performance settoriali, i titoli del settore dei beni di consumo discrezionali hanno registrato la loro migliore giornata in oltre un mese, con il settore S&P 500 che ha guadagnato oltre il 5%.
Carnival ha registrato un aumento del 10%, mentre Wynn Resorts e Williams-Sonoma sono cresciute dell’8%. Amazon ha guadagnato oltre il 7%, sottolineando la sensibilità del settore alle politiche commerciali.
ETF focalizzati sulla Cina e titoli farmaceutici in rialzo
L’ETF KraneShares CSI China Internet (KWEB) ha guadagnato oltre il 5%, mentre l’iShares China Large-Cap ETF (FXI) e l’iShares MSCI China ETF (MCHI) sono saliti di oltre il 3%. Azioni cinesi quotate negli Stati Uniti come Alibaba, JD.com e Baidu hanno registrato un rialzo tra il 5% e il 7%.
Le azioni farmaceutiche hanno recuperato le perdite precedenti dopo che un ordine esecutivo sui prezzi dei farmaci è stato considerato meno dannoso del previsto.
L’ETF iShares US Pharmaceuticals (IHE) ha guadagnato l’1,7%. Merck, Pfizer e Bristol-Myers Squibb hanno registrato un aumento superiore al 2-5%.
Tuttavia, i rivenditori farmaceutici come CVS e Cencora hanno registrato un calo a causa del rischio di essere bypassati nei modelli di vendita diretta al consumatore.
Hims & Hers Health, una società di telemedicina, ha registrato un aumento di oltre il 7% a seguito di speculazioni su un possibile beneficio derivante da questo cambiamento.