Benvenuti alla seconda parte della nostra serie in due puntate sulle dinamiche di mercato, in cui analizziamo come l'offerta e la domanda sottostanti influenzano l'andamento dei prezzi.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Nella prima parte abbiamo visto come individuare la fase di accumulazione del ciclo di mercato, durante la quale gli investitori istituzionali mettono progressivamente in piedi le loro posizioni. Oggi ci addentriamo nei meandri della fase di distribuzione, un periodo cruciale in cui questi stessi investitori iniziano a liberarsi delle loro azioni. Ci soffermeremo sugli impercettibili indizi che possono aiutare a identificare la fase di distribuzione e ad allineare meglio le proprie operazioni con i naturali alti e bassi del mercato.
Rivisitazione del ciclo di mercato
Facciamo un passo indietro e parliamo del ciclo di mercato introdotto nella prima parte. La fase di distribuzione è caratterizzata da movimenti laterali dei prezzi, in quanto gli investitori istituzionali iniziano a vendere le loro azioni, ma senza voler innescare un drastico calo dei prezzi. Questa fase del modello del ciclo di mercato precede quella di markdown, durante la quale la pressione a vendere si intensifica.
Il ciclo di mercato

I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Perché individuare la distribuzione è fondamentale
Stando all'economista americano Michael Hudson, “i titoli vanno giù sempre molto più velocemente di quanto vadano su. Ecco perché si parla di crash.” Ciò evidenzia la grande importanza della fase di distribuzione del ciclo di mercato. Riconoscere questa fase precocemente può offrire ai trader diversi vantaggi strategici:
Entrata e uscita strategiche:individuare tempestivamente la distribuzione consente ai trader di rivedere le proprie strategie in funzione delle emergenti condizioni di mercato. Ad esempio, se si detiene già una posizione long su un titolo, i primi segnali di distribuzione potrebbero indicare la necessità di uscirne per scongiurare potenziali perdite. Di contro, per chi vende allo scoperto, l'individuazione della distribuzione può rappresentare un'opportunità per entrare nelle posizioni prima di un sensibile calo dei prezzi.
Gestione ottimizzata dei rischi: durante la fase di markdown, la volatilità del mercato spesso aumenta e l’andamento dei prezzi si fa più irregolare. Identificando precocemente la distribuzione, i trader possono calibrare opportunamente i livelli di stop-loss e le strategie di gestione del rischio.
Gestione delle operazioni: la tempestiva individuazione della distribuzione può ottimizzare le prassi di gestione delle transazioni. Se si è long su un titolo e si iniziano a scorgere segnali di distribuzione, potrebbe essere preferibile uscire anticipatamente, congelando i profitti prima che il mercato muti direzione.
Come individuare la distribuzione
I trader dovrebbero pensare alle fasi di accumulazione e distribuzione del ciclo di mercato come un bluff al poker. Gli investitori istituzionali sono bravissimi a mascherare le loro vere intenzioni. Durante la fase di accumulazione, accumulano le rispettive posizioni sottotraccia, mentre durante la fase di distribuzione se ne liberano progressivamente.
Ecco alcuni indicatori chiave per individuare la distribuzione:
1. Aggregazione di massimi di swing
Durante la fase di distribuzione, i prezzi danno spesso luogo a una serie di massimi di swing che si addensano, con ogni massimo che fa fatica a fare progressi significativi oltre il precedente. Tale aggregazione è indicativa di resistenza, in quanto la pressione a vendere aumenta e gli acquirenti non riescono a proiettare il prezzo verso l'alto. Questo pattern è sintomo dell'incapacità del mercato di dare manforte al momentum rialzista ed è un classico segnale di distribuzione.
2. Candele a coda lunga
Le candele a coda lunga, in particolare quelle con ombre superiori, indicano chiusure giornaliere fiacche. Queste candele si formano quando i prezzi aumentano durante la sessione di contrattazioni, salvo poi calare e chiudere in prossimità del minimo della stessa. Questo pattern rivela che i venditori stanno passando all’azione per spingere giù i prezzi dopo un breve rally, il che evidenzia la crescente pressione a vendere tipica della fase di distribuzione.
3. Restringimento del range di trading
Con il progredire della fase di distribuzione, si osserva spesso un restringimento del range laterale di trading. Tale contrazione del range è indicativa di un equilibrio tra pressioni di acquisto e di vendita, ma con l’ago che pende verso un probabile breakout al ribasso. La minore volatilità e la compressione dell'andamento dei prezzi sono segnali che il mercato è in procinto di entrare nella fase di markdown.
Soffermandosi su questi tre segnali chiave, i trader possono teoricamente conseguire un vantaggio tattico, così da prevedere le variazioni di prezzo e allineare opportunamente le rispettive strategie.
Esempi pratici
Nikola Corp (NKLA)
Ecco un ottimo esempio di distribuzione relativamente a Nikola. Si può notare l'aggregazione dei massimi di swing e l'incapacità di spingersi oltre i precedenti massimi di swing. Si iniziano inoltre a scorgere numerose candele a coda lunga, il che è indicativo di chiusure giornaliere fiacche. Si verifica dunque una rottura del range in contrazione, il che si traduce in una prolungata fase di markdown.

I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Netflix (NFLX)
In quest’altro esempio, vediamo Netflix iniziare a dar vita a un ristretto range laterale, caratterizzato da una serie di piccoli massimi di swing. Si osservano quindi chiusure fiacche e inizia a prendere forma la resistenza. La fase di distribuzione sfocia poi in una breve e repentina fase di markdown.

I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Conclusioni
Ci auguriamo che questa miniserie in due parti sulle dinamiche di mercato sia stata di vostro gradimento. Acquisendo familiarità con le fasi di accumulazione e di distribuzione del ciclo di mercato, i trader possono ricavare preziose informazioni in merito alle impercettibili ma influenti dinamiche che condizionano l'andamento dei prezzi.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Nella prima parte abbiamo visto come individuare la fase di accumulazione del ciclo di mercato, durante la quale gli investitori istituzionali mettono progressivamente in piedi le loro posizioni. Oggi ci addentriamo nei meandri della fase di distribuzione, un periodo cruciale in cui questi stessi investitori iniziano a liberarsi delle loro azioni. Ci soffermeremo sugli impercettibili indizi che possono aiutare a identificare la fase di distribuzione e ad allineare meglio le proprie operazioni con i naturali alti e bassi del mercato.
Rivisitazione del ciclo di mercato
Facciamo un passo indietro e parliamo del ciclo di mercato introdotto nella prima parte. La fase di distribuzione è caratterizzata da movimenti laterali dei prezzi, in quanto gli investitori istituzionali iniziano a vendere le loro azioni, ma senza voler innescare un drastico calo dei prezzi. Questa fase del modello del ciclo di mercato precede quella di markdown, durante la quale la pressione a vendere si intensifica.
Il ciclo di mercato
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Perché individuare la distribuzione è fondamentale
Stando all'economista americano Michael Hudson, “i titoli vanno giù sempre molto più velocemente di quanto vadano su. Ecco perché si parla di crash.” Ciò evidenzia la grande importanza della fase di distribuzione del ciclo di mercato. Riconoscere questa fase precocemente può offrire ai trader diversi vantaggi strategici:
Entrata e uscita strategiche:individuare tempestivamente la distribuzione consente ai trader di rivedere le proprie strategie in funzione delle emergenti condizioni di mercato. Ad esempio, se si detiene già una posizione long su un titolo, i primi segnali di distribuzione potrebbero indicare la necessità di uscirne per scongiurare potenziali perdite. Di contro, per chi vende allo scoperto, l'individuazione della distribuzione può rappresentare un'opportunità per entrare nelle posizioni prima di un sensibile calo dei prezzi.
Gestione ottimizzata dei rischi: durante la fase di markdown, la volatilità del mercato spesso aumenta e l’andamento dei prezzi si fa più irregolare. Identificando precocemente la distribuzione, i trader possono calibrare opportunamente i livelli di stop-loss e le strategie di gestione del rischio.
Gestione delle operazioni: la tempestiva individuazione della distribuzione può ottimizzare le prassi di gestione delle transazioni. Se si è long su un titolo e si iniziano a scorgere segnali di distribuzione, potrebbe essere preferibile uscire anticipatamente, congelando i profitti prima che il mercato muti direzione.
Come individuare la distribuzione
I trader dovrebbero pensare alle fasi di accumulazione e distribuzione del ciclo di mercato come un bluff al poker. Gli investitori istituzionali sono bravissimi a mascherare le loro vere intenzioni. Durante la fase di accumulazione, accumulano le rispettive posizioni sottotraccia, mentre durante la fase di distribuzione se ne liberano progressivamente.
Ecco alcuni indicatori chiave per individuare la distribuzione:
1. Aggregazione di massimi di swing
Durante la fase di distribuzione, i prezzi danno spesso luogo a una serie di massimi di swing che si addensano, con ogni massimo che fa fatica a fare progressi significativi oltre il precedente. Tale aggregazione è indicativa di resistenza, in quanto la pressione a vendere aumenta e gli acquirenti non riescono a proiettare il prezzo verso l'alto. Questo pattern è sintomo dell'incapacità del mercato di dare manforte al momentum rialzista ed è un classico segnale di distribuzione.
2. Candele a coda lunga
Le candele a coda lunga, in particolare quelle con ombre superiori, indicano chiusure giornaliere fiacche. Queste candele si formano quando i prezzi aumentano durante la sessione di contrattazioni, salvo poi calare e chiudere in prossimità del minimo della stessa. Questo pattern rivela che i venditori stanno passando all’azione per spingere giù i prezzi dopo un breve rally, il che evidenzia la crescente pressione a vendere tipica della fase di distribuzione.
3. Restringimento del range di trading
Con il progredire della fase di distribuzione, si osserva spesso un restringimento del range laterale di trading. Tale contrazione del range è indicativa di un equilibrio tra pressioni di acquisto e di vendita, ma con l’ago che pende verso un probabile breakout al ribasso. La minore volatilità e la compressione dell'andamento dei prezzi sono segnali che il mercato è in procinto di entrare nella fase di markdown.
Soffermandosi su questi tre segnali chiave, i trader possono teoricamente conseguire un vantaggio tattico, così da prevedere le variazioni di prezzo e allineare opportunamente le rispettive strategie.
Esempi pratici
Nikola Corp (NKLA)
Ecco un ottimo esempio di distribuzione relativamente a Nikola. Si può notare l'aggregazione dei massimi di swing e l'incapacità di spingersi oltre i precedenti massimi di swing. Si iniziano inoltre a scorgere numerose candele a coda lunga, il che è indicativo di chiusure giornaliere fiacche. Si verifica dunque una rottura del range in contrazione, il che si traduce in una prolungata fase di markdown.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Netflix (NFLX)
In quest’altro esempio, vediamo Netflix iniziare a dar vita a un ristretto range laterale, caratterizzato da una serie di piccoli massimi di swing. Si osservano quindi chiusure fiacche e inizia a prendere forma la resistenza. La fase di distribuzione sfocia poi in una breve e repentina fase di markdown.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Conclusioni
Ci auguriamo che questa miniserie in due parti sulle dinamiche di mercato sia stata di vostro gradimento. Acquisendo familiarità con le fasi di accumulazione e di distribuzione del ciclo di mercato, i trader possono ricavare preziose informazioni in merito alle impercettibili ma influenti dinamiche che condizionano l'andamento dei prezzi.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Penafian
Maklumat dan penerbitan adalah tidak dimaksudkan untuk menjadi, dan tidak membentuk, nasihat untuk kewangan, pelaburan, perdagangan dan jenis-jenis lain atau cadangan yang dibekalkan atau disahkan oleh TradingView. Baca dengan lebih lanjut di Terma Penggunaan.
Penafian
Maklumat dan penerbitan adalah tidak dimaksudkan untuk menjadi, dan tidak membentuk, nasihat untuk kewangan, pelaburan, perdagangan dan jenis-jenis lain atau cadangan yang dibekalkan atau disahkan oleh TradingView. Baca dengan lebih lanjut di Terma Penggunaan.